Tra gli innamorati della lucetta rossa della telecamera anche Matteo Salvini. Il leader della Lega sta facendo di tutto per ritagliarsi degli spazi nel programmi tv, consapevole che, nonostante il boom dei social, sia ancora la televisione il principale mezzo per arrivare nelle case degli Italiani, soprattutto di quelli più adulti, che di Instagram e Facebook non vogliono nemmeno sentir parlare. A lui poi la tv è sempre piaciuta: nel 1993 partecipò alla trasmissione «Il pranzo è servito» condotta da Davide Mengacci. Ricordate? Capelli lunghi, pizzetto e basettoni, con qualche chilo in meno di adesso, ben vestito e sorridente. Il giovane Matteo si presentò al conduttore dicendo: «Sono nullafacente, iscritto all’università in attesa di fare esami». Quella volta fu sincero davvero, non c’è che dire. Flashback a parte, l’ex ministro sul serio vorrebbe oggi avere più riflettori puntati su di sé.
A proposito del confronto di giovedì 22 settembre tra Giorgia Meloni ed il leader del Pd, che si svolgerà a Porta a porta, il segretario del Carroccio ha dichiarato: “A me piacerebbe che tutti possano confrontarsi con tutti, a me piacerebbe confrontarmi con Enrico Letta”. A Rtl102.5, Salvini ha detto poi, rivendicando uno spazio sul piccolo schermo: “Io spero che sulle reti televisive tutti abbiano il modo di confrontarsi con tutti. Non faccio l’organizzatore di dibattiti tv ma gli italiani hanno diritto di capire”. Ospite di “Non stop news”, su RTL 102.5, con Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Luigi Santarelli, Salvini ha fatto capire tra le righe di non aver molto apprezzato che la Rai abbia concesso spazio solo a Meloni, che vale come rappresentante della coalizione di centrodestra, e al segretario dei Dem. E tutti gli altri? Conte? Berlusconi? Calenda?
Certo, Salvini non l’ha detto esplicitamente, ma in filigrana il messaggio sembrava chiaro: “A me piacerebbe che tutti possano confrontarsi con tutti. Mi piacerebbe con Enrico Letta fare un faccia a faccia sulla riforma della scuola, pensioni o flax tax. Spero che nelle tv pubbliche e private ci si possa confrontare. Penso che milioni di italiani al voto hanno diritto di capire tutti come la pensano, con Letta mi confronterei subito. Anche domani mattina”. Verrà accontentato?