“Cosa significa il salviniano ‘pace subito’ urlato contro Mario Draghi per salvaguardare a tutti la nostra economia, il nostro potere d’acquisto, il nostro benessere, la nostra ‘roba?’, chiede il leader della Buona Destra Filippo Rossi in un intervento sull’Huffpost.
“Significa – risponde Rossi – un populista ‘che ci frega’ della libertà di un popolo. E che ci frega della nostra libertà futura. E della difesa di quell’ordine liberale che ci ha assicurato pace e benessere per decenni. Ma non solo. C’è tragicamente molto di più. Quel ‘pace subito’ significa in un’ultima analisi un colpevole ‘io sto con Putin’”.
“Perché dire che non bisogna più aiutare con le armi la resistenza ucraina – prosegue Rossi – è un modo subdolo per nascondere il vero obiettivo: aiutare Putin a vincere la sua delinquenziale guerra di aggressione. E significa, anche, non volere affatto una pace giusta ma una pace purchessia. In definitiva una pace putiniana che altro non è che una resa incondizionata dell’aggredito. Salvini spaccia il suo ‘pace subito’ – conclude Rossi – per difesa degli interessi ma in realtà la sua posizione è quanto di più dannoso ci possa essere anche per il futuro dell’Italia, perché la renderebbe marginale in Occidente e sempre più debole a livello internazionale: un Paese che chiede l’elemosina di un tozzo di pane e al bordo della strada…”.