Gli effetti della guerra in Ucraina si stanno facendo sentire in numerosi quadranti a livello globale. In particolare in Medio Oriente e nel mondo arabo, contribuendo a inasprire la instabilità politica di Paesi già in crisi prima dello scoppio del conflitto.
La FAO continua a lanciare allarmi sul blocco il rallentamento delle forniture di grano e di olio, considerando che la Ucraina ma anche la Russia sono importanti produttori di generi alimentari. In Iraq, a Nassiriya, due settimane fa sono scoppiate una serie di proteste per l’aumento dei prezzi dei generi alimentari. Decine di persone sono state arrestate nel corso delle manifestazioni in Iraq.
La situazione è critica anche in Libano e in altri Paesi del Nord Africa, Libia, Tunisia, Egitto. Ma la situazione minaccia di aggravarsi a livello globale. Sempre secondo la FAO, i prezzi delle forniture alimentari potrebbero aumentare in media di più del 20%.