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Putin un genio? No, il nemico degli Usa. Liz Cheney stronca Trump

“L’adulazione di Putin da parte dell’ex presidente Trump equivale ad aiutare il nemico”. A dirlo Liz Cheney, uno dei pochi membri del Partito Repubblicano che si sono schierati contro Trump. La figlia dell’ex vicepresidente di George W. Bush ha condannato con forza le recenti dichiarazioni del tycoon americano che ha definito Putin “un genio” per come sta  gestendo la crisi Ucraina. “Gli interessi di Trump non si allineano con quelli degli Stati Uniti”, ha aggiunto Liz su Twitter.

E possiamo dire che le parole di Trump rientrano in quel modo avvilente di fare politica, una “like-crazia” di battute vuote su temi importanti della nostra vita che lascia il tempo che trova. ‘Ci fosse stato ancora stato Trump alla Casa Bianca, l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca non ci sarebbe mai stata’, dicono i nostalgici di Trump. Ma ne siamo così sicuri? No, perché le recenti lodi a Putin, di cui Trump dichiara di ammirare l’atteggiamento da “duro”, rafforzano il giudizio sulla inaffidabilità di ‘The Donald’. Solo politici miopi e animati da un insano patriottismo possono apprezzare l’atteggiamento da bullo di Putin, che rappresenta una minaccia per la nostra storia, i nostri interessi, la nostra civiltà e il nostro futuro.

L’ex presidente Usa ha preso la palla al balzo, ha dato a Biden dell’incapace e poi ha elogiato le mosse di Putin: “Questa è la forza di pace più forte che abbia mai visto, potremmo usarla sul nostro confine meridionale”, ha scherzato, alludendo al confine con il Messico. Trump, parlando sempre del presidente russo, ha usato termini come «fascino», «orgoglio»; rimarcato che il presidente russo «ama il suo Paese». Solita solfa campanilista. Poteva dunque restare in silenzio una come Liz Cheney, tra gli oppositori più accesi dell’ex presidente Usa?

C’era lei tra i dieci legislatori del GOP che hanno votato per metterlo sotto accusa per il suo ruolo nella rivolta di Capitol Hill. Classe 1966, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato del Wyoming dal 2017, già presidente della Conferenza repubblicana della Camera, la Cheney è un modello di donna della buona destra che per il suo temperamento, le idee e la storia personale ci convince e continueremo a seguire.