Una telefonata di pochi minuti, la seconda nel giro di tre settimane. Papa Francesco, dopo averlo sentito una prima volta il 26 febbraio, ha parlato quest’oggi al telefono con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Lui – ha riferito lo stesso Zelensky – ha detto parole molto importanti: ‘Capisco che desiderate la pace e dovete difendervi’. Io ho risposto che il nostro popolo è diventato l’esercito quando ha visto il male che porta il nemico, quanto spargimento di sangue e devastazione lascia dietro di sé”.
L’Ucraina apprezzerebbe “un ruolo di mediazione” della Santa Sede con la Russia. Lo scrive in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo il colloquio che ha avuto con PapaFrancesco: “Oggi ho detto a Sua Santità della difficile situazione umanitaria e del blocco dei corridoi di salvataggio da parte delle truppe russe. Il ruolo di mediazione della Santa Sede per mettere fine alle sofferenze umanitarie sarebbe apprezzato. L’ho ringraziato per le preghiere per l’Ucraina e per la pace”.