Dopo giorni di silenzio torna a parlare Anna Netrebko, che ora prende le distanze dalla guerra che Vladimir Putin sta conducendo in Ucraina. L’avvocato tedesco della soprano russa ha diffuso una dichiarazione, in cui l’artista annuncia il suo ritorno sulle scene europee a fine maggio. La Netrebko, come ricorderete, era stata al centro delle polemiche per la sua vicinanza a Mosca. Da qui la decisione di cancellare tutti i suoi impegni, fra i quali una data alla Scala. Oggi, come tanti altri personaggi pubblici, tacciati di essere pro Putin, cerca di “riposizionarsi”.
«Condanno espressamente la guerra all’Ucraina e il mio pensiero va alle vittime di questa guerra e alle loro famiglie. La mia posizione è chiara. Non sono membro di nessun partito politico né sono alleato con nessun leader della Russia. Riconosco e rammarico che le mie azioni o affermazioni passate possano essere state fraintese», ha spiegato Anna Netrebko attraverso il suo avvocato. «Ho incontrato il Presidente Putin solo una manciata di volte in tutta la mia vita, soprattutto in occasione di ricevere premi in riconoscimento della mia arte o alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi. Altrimenti non ho mai ricevuto alcun sostegno finanziario dal governo russo e vivo e sono residente fiscale in Austria. Amo la mia patria di Russia e cerco pace e unità solo attraverso la mia arte», ha proseguito la soprano. Poi ha concluso: «Dopo aver preso la mia pausa annunciata, riprenderò ad esibirmi a fine maggio, inizialmente in Europa».
Una presa di posizione tardiva? Giudicate voi. Dopo l’inizio dell’attacco russo dall’Ucraina, diversi teatri d’opera, come la Bayerischen Staatsoper di Monaco e la berlinese Staatsoper Berlin, avevano chiesto a Netrebko una condanna chiara della guerra. Alle richieste Netrebko aveva reagito con risposte considerate poco soddisfacenti. I più critici non le perdonano gli incontri con Putin, da cui lei avrebbe ricevuto numerosi onori personali. Qualcuno imputa alla Netrebko di aver sostenuto anni fa i separatisti russi del Donetsk.