Stuprate e impiccate dai soldati russi, questa sarebbe la fine di tante donne ucraine: la denuncia arriva dalle autorità di Kiev. A parlare è la vicepremier ucraina Olha Stefanishyna, ribadendo le accuse di genocidio contro la Russia. Parlando con Sky News Stefanishyna ha riferito di “storie orribili” che riguardano le donne, “che sono state stuprate e assassinate” dai militari di Mosca. “Ogni singolo soldato che abbia commesso questo crimine di guerra verrà chiamato a risponderne – ha aggiunto – donne ucraine, noi rimarremo unite e prevarremo”.
Alcune deputate di Kiev, che hanno visitato la Camera dei Comuni britannica, hanno affermato che l’esercito russo sta violentando e impiccando le donne ucraine che non riescono a fuggire. Lo riportano i media britannici. La parlamentare Lesia Vasylenko ha parlato di donne sopra i 60 anni abusate e spinte al suicidio. La deputata, insieme alle colleghe Olena Khomenko, Maria Mezentseva e Alona Shkrum, ha detto ai giornalisti che Putin ha “cambiato strategia e prende di mira i gruppi più vulnerabili di donne e bambini”.