“Buona destra sarà a Milano il 5 novembre alla manifestazione pro Ucraina organizzata dal Terzo Polo”. Lo afferma Maurizio Saia, segretario nazionale della Buona Destra e già parlamentare e presidente della commissione Bilancio della Camera.
“Scenderemo in piazza con Azione e il Terzo Polo perchè nulla giustifica l’aggressione russa all’Ucraina – spiega l’esponente del movimento fondato da Filippo Rossi -. Abbiamo sostenuto le scelte del governo Draghi e siamo convinti che sia stato giusto fornire all’Ucraina armi per difendersi e riconquistare il territorio invaso dal 24 febbraio. Siamo consapevoli dei rischi di un’escalation anche nucleare e auspichiamo il cessate il fuoco e la ripresa al più presto delle negoziazioni che tuttavia dovranno consentire all’Ucraina di recuperare il territorio che la Russia ha conquistato e ristabilire la sua sovranità su tutti i territori, così come era prima dell’invasione”.
“Ha ragione Carlo Calenda quando spiega che non aiutare l’Ucraina significa condannarla alla resa” aggiunge l’esponente di Buona Destra. Pace sì, dunque, ma non resa incondizionata a Putin: questa è la posizione del movimento fondato da Filippo Rossi. “Proprio perchè siamo una forza di destra, non possiamo accettare alcuna promiscuità con le derive filo putiniane di un certo berlusconismo e del populismo estremista italiano – incalza Saia -. Siamo per una pace giusta purchè quest’ultima non ponga paese aggressore e paese aggredito sullo stesso piano. Siamo contro l’equidistanza tra Nato e Russia, che resta l’aggressore, e sosterremo l’Ucraina nella battaglia di liberazione dall’invasore inviato da Mosca”.
“La pace non può nascere dalla resa degli ucraini – conclude il segretario della Buona Destra – e lo ribadiremo a Milano sabato 5 novembre, senza bandiere di partito, insieme a tutte le forze democratiche e liberali del nostro paese”.