“Le ragioni della convivenza umana pretendono che si ponga fine alle guerre, la pace è sempre doverosa e possibile. Proprio per questo stiamo rispondendo con la dovuta solidarietà all’aggressione nei confronti dell’Ucraina”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita a Trieste per l’inaugurazione dell’Anno accademico dell’Università.
Un sostegno che si concretizza “con l’accoglienza dei profughi – ha aggiunto -, con l’aiuto concreto a chi resiste a difesa della propria terra contro un’invasione militare; con misure economiche e finanziarie che indeboliscano chi pretende di imporre con la violenza delle armi le proprie scelte ad un altro Paese. Per frenare subito, per rendere insostenibile questo ritorno alla prepotenza della guerra, che se non trovasse ostacoli non si fermerebbe, ma produrrebbe una deriva angosciosa di conflitti, che potrebbero non trovare limiti. Occorre fermarla, ora, subito”.