Un ponte di legno storico, sospeso sul fiume Tisza e che collega l’Ucraina con la Romania, è stato trasformato in un luogo di speranza per i bambini che scappano dall’invasione russa. Gli agenti della polizia di frontiera di Sighetu Marmatiei hanno realizzato insieme ad alcuni cittadini il “ponte dei giocattoli”: peluche, macchine, bambole e altri giochi che i bambini rifugiati troveranno al loro arrivo.
Il ponte mette in contatto la cittadina romena con Solotvino, in Ucraina, e le autorità locali attendono il passaggio delle famiglie ucraine, costrette a lasciare le loro abitazioni dopo l’inizio dei bombardamenti delle forze armate russe. Le immagini del “ponte dei giocattoli” sono state condivise su Facebook dall’account della polizia di frontiera: “La gente comune, le guardie di frontiera e i volontari hanno posizionato questi giocattoli ai bordi del ponte, in questo modo i bambini provenienti dall’Ucraina potranno prenderne uno al loro arrivo in Romania”.