In Italia, secondo un’audizione di Confcommercio sul dl bollette alla Camera, emerge che senza ulteriori interventi c’è il rischio di rincari per il settore terziario di oltre il 160% e per il caro carburanti 21 miliardi extra di costi solo per l’autotrasporto.
“Il decreto legge approvato dal Governo per contrastare gli aumenti delle bollette di elettricità e gas si muove nella giusta direzione – afferma il responsabile per la transizione ecologica Giovanni Acampora – in quanto punta a mitigare, per i prossimi mesi, una parte degli annunciati rincari dei prezzi per imprese e consumatori. Ma occorre fare davvero di più”.
Nello specifico, gli aumenti dei carburanti secondo le rilevazioni di Quotidiano Energia nelle quali “la media nazionale” del gasolio “supera di poco la benzina, posizionandosi sopra i 2,3 euro/litro in modalità servito e oltre i 2,2 euro nel self. Salgono anche Gpl e metano auto”. Il prezzo medio della benzina in self sale a quasi 2,22 euro/litro, proprio come il diesel. Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio schizza a 2,32 euro e il gasolio vola a 2,33 euro.
Alla luce dell’aumento del prezzo di gas, energia elettrica e carburanti la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine. Si tratta di un procedimento al momento contro ignoti senza indagati e senza ipotesi di reato. “L’indagine è volta a verificare le ragioni di tale aumento ed individuare eventuali responsabili”, spiega la Procura. Gli accertamenti sono stati affidati al nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Roma. Nei giorni scorsi il ministro per la Transizione ecologica Cingolani in merito all’aumento dei prezzi aveva parlato di “colossale truffa”.