Siete mai scesi in strada per dimostrare le vostre idee, per manifestare un nuovo modo di pensare, o la voglia di cambiare? Se lo avete fatto, probabilmente, non siete né i primi né sarete gli ultimi, ma oggi come oggi siete tra i pochi.
La strada, fin dai tempi della rivoluzione francese, è stata testimone di tutti i grandi cambiamenti storici, di tutti i moti di innovazione e di libertà.
Pensate a Tien An Men. L’ideale di libertà di milioni di giovani cinesi è rimasto impresso in una sola immagine: un ragazzo che tenta di bloccare la strada ai carri armati.
La primavera di Praga, le grandi manifestazioni del ’68. Anche riferendoci al passato, la strada è sempre stato un luogo di riunione e di espressione delle proprie idee, un luogo raggiungibile da tutti e chiuso a nessuno, un luogo dove anche un piccolo ideale può diventare espressione di massa e moto di cambiamento. Basta avere il coraggio di portare in strada le proprie idee, una cosa rara di questi tempi, proprio per i liberali.
Ma se volete dichiarare il vostro “spirito libero” non basta una pagina di giornale, un sito Internet o una riunione al circolo. Lo spirito di libertà si vede solo quando coinvolge tutti senza distinzione di età e di cultura, quando non si cela dietro maschere, o rimane chiuso nelle stanze più scure della propria casa.
Per cambiare bisogna avere la faccia tosta di esporsi in prima persona. E’ un rischio, ma se un’idea si può sempre criticare, non si può certo criticare chi ha il coraggio di portarla sotto gli occhi di tutti.
Qualche tempo fa, ho deciso di condividere un percorso arduo, lento, ma realizzabile, con la Buona Destra di Filippo Rossi. Oggi rappresento il movimento in Puglia, auspicando che siano maturi i tempi per una vera rivoluzione liberale. Ad oggi i liberali sono in letargo, necessita risvegliarne gli animi e le ultime elezioni hanno evidenziato la deriva dell’Italia divisa tra i democratici ed i sovranisti. Sempre più distaccati dalla realtà.
Bisogna puntare sull’entusiasmo dei giovani, e prendere in seria considerazione la volontà di cambiare. Ma il cambiamento non deve avvenire solo nella figura di chi ci rappresenta, ma nello spirito dell’azione politica che intendiamo svolgere.
Ci vuole coraggio, il coraggio di cambiare!!!