Incontro oggi a Bruxelles tra la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi. Al termine del vertice, in un punto stampa congiunto, von der Leyen ha assicurato: “Stiamo lavorando su altre sanzioni” contro la Russia. Il premier ha ribadito poi la vicinanza del nostro Paese a Zelensky, alla sua gente.
“L’Ue ha dato prova di straordinaria unità. Siamo uniti nel rispondere all’appello del presidente Zelensky che ci ha chiesto aiuti finanziari, umanitari e militari. Questa unità è la nostra principale forza ed è essenziale mantenerla” in temi come “l’accoglienza” degli ucraini e “la tutela energetica” di cittadini e imprese, ha chiarito il presidente del consiglio Draghi. “Il Governo è pienamente impegnato per cercare tutte le vie diplomatiche per porre fine al conflitto. Nella giornata di ieri, ho telefonato al Presidente Zelensky, a cui ho ribadito la solidarietà del Governo e del popolo italiano. L’Ucraina è parte della famiglia europea e l’Italia intende continuare a sostenerla. Siamo in contatto con tutti i partner principali dell’Unione Europea, della NATO, del G7”, ha sottolineato il premier. L’ex numero uno della Bce ha poi ricordato il “congelamento di beni nei confronti di oligarchi russi, che sono stati prontamente eseguiti” in Italia.
Per quanto concerne la crisi energetica, i rincari delle bollette e le alternative al gas russo, Draghi, accompagnato dal ministro Cingolani, ha spiegato su cosa verterà la discussione europea: “Discuteremo di meccanismi di diversificazione, riorganizzazione e compensazione, a tutela dei cittadini e delle imprese. L’Italia è al lavoro per ridurre in tempi rapidi la sua dipendenza dal gas russo. Sabato ho sentito al telefono l’emiro del Qatar, Al Thani, con cui ho discusso in particolare di come rafforzare la cooperazione energetica tra i nostri Paesi”.