Non solo Petrocelli. Ora il filo putinismo e anti atlantismo del Movimento 5 Stelle vengono professati anche dal tesoriere pentastellato e deputato Claudio Cominardi che ha diffuso su Instagram un’immagine del premier Mario Draghi raffigurato come una lupa al guinzaglio di Joe Biden e con attaccati alle mammelle Romolo e Remo che si nutrono di “liquid gas”. “Graffiti. Draghi, Biden, war” scrive il parlamentare grillino a corredo dell’immagine, che ha generato forti imbarazzi negli ambienti M5S e confermato la tendenza anti occidentale di buona parte del movimento.
“Conte lo chiami e glielo faccia rimuovere – affermano alcuni esponenti di primo piano del movimento -. Per Cominardi non vale la regola che bisogna sostenere il governo Draghi? Noi abbiamo sempre votato la fiducia, superando le difficoltà, e chi non la vota viene cacciato”. Tuttavia, in altre faccende affaccendato – tipo quella di tenersi la leadership -, l’avvocato del popolo ha come suo solito minimizzato l’accaduto. “Non mi fate parlare di una foto postata – ha detto l’ex premier -, mi hanno detto che si tratta di graffiti… non diamo importanza”.
Di diverso avviso il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che anche in questo caso si trova su un terreno di scontro con Conte. “Quell’immagine è inaccettabile, ne prendo totalmente le distanze, noi come forza politica sosteniamo il governo, sosteniamo il presidente del consiglio Draghi – ha affermato -. Quello non è diritto di critica, quello è qualcosa da cui prendere le distanze, spero che il movimento lo faccia il prima possibile”. Aspetta e spera.