“Ho letto che domani a Roma ci sarà un cantiere per il nuovo centro. Il centro politico del Paese. Vorrei ricordare a loro e ai cittadini che il centro siamo noi, il centro è Forza Italia, un partito indispensabile perché costituisce la testimonianza e la continuazione della tradizione liberale, cristiana, garantista, europeista e dei principi e dei valori della società occidentale”.
Dal suo punto di vista si tratta di affermazioni ineccepibili. Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, in un video pubblicato sui suoi social, ribadisce la centralità di Forza Italia nel panorama del centrodestra moderato. In poche parole, chiama in causa tutti capisaldi della trazione liberale moderata italiana: libertà, garantismo, europeismo.
Tutto logico, tutto legittimo. Ma ci spiega, allora, Silvio Berlusconi cosa ci sta ancora a fare la sua Forza Italia, “indispensabile al centro”, in alleanza con la destra estrema – illiberale, antieuropeista e per certi aspetti antiatlantista – di Matteo Salvini e Giorgia Meloni? Cosa c’entra un partito membro del PPE con gli amici di Orban? Cosa c’entra il centrodestra moderato di Berlusconi con i sovranisti?
Sciolga una volta per tutte questi nodi, Il Cavaliere, se Forza Italia vuole tornare a essere il credibile partito moderato di destra di cui l’Italia ha bisogno.