“Un solo Patto Generazionale è davvero utile all’Italia, e non riguarda i 10mila euro regalati ai diciottenni o le finte flat tax della destra. È una cosa più seria”.
Così il leader di Azione Carlo Calenda spiega il programma di governo per rilanciare il paese, che passa attraverso sanità e istruzione come punti cardine di una vera ripresa e di un vero sviluppo.
“Il nostro servizio sanitario nazionale è distrutto, le liste d’attesa sono enormi e sono 40 i miliardi di euro degli italiani spesi per saltarle perché non possono aspettare prima di ricevere le cure – attacca -. Mancano 50mila medici e 50mila infermieri. E sul fronte istruzione, i dati dicono che i ragazzi in Italia arrivano al termine del secondo ciclo di studi meno preparati degli altri studenti europei, precludendosi così il futuro”.
“Ogni euro disponibile va investito lì, in salute e istruzione – è la proposta di Calenda -, per curare, aiutare e assistere con un servizio sanitario nazionale più capillare, meno legato al pronto soccorso come unico riferimento per i cittadini. E allo stesso tempo dare vere possibilità ai giovani con un’istruzione non solo professionale ma anche di cittadinanza per insegnare loro cos’è il patriottismo repubblicano. Questa è la nostra proposta, non sono mance, non sono promesse vane”.