Non ha dubbi Carlo Calenda: Letta e Meloni sono come Sandra e Raimondo. In Italia “si va verso il disastro economico”, ha detto il leader di Azione a margine di una conferenza stampa a Bologna. “Il problema è che Salvini, Berlusconi, Conte e Fratoianni hanno sfiduciato Draghi. Draghi è oggi è in carica per gli affari correnti e si trova ad affrontare una delle più gravi crisi produttive della storia recente del Paese”, ha rimarcato l’ex ministro.
Ieri “ho detto una cosa logica nello spirito repubblicano che tutti lodano: fermiamoci un giorno, incontriamoci, diamo sostegno a Draghi per fare un fortissimo investimento anche in ordinaria ammnistrazione per diminuire i costi dell’energia, abbiamo fatto una proposta molto dettagliata su questo. La risposta dei partiti è ‘non ce ne frega niente, continuiamo a scherzare’. Oggi Letta fa vedere un manifesto in cui dice ‘ti piace più col guanciale o la pancetta’. Si divertono, perché per loro è un gioco”, ha evidenziato Calenda nel suo intervento.
“Non capiscono che dicendo no al rigassificatore a Piombino, continuando a fare una campagna elettorale tra lui e la Meloni come Sandra e Raimondo, promettendo diecimila euro ai diciottenni, la flat tax eccetera, stanno riportando l’Italia sotto un attacco speculativo che non ha precedenti. Sono dei pazzi e l’unico modo per fermarli è votare terzo polo e cercare di andare avanti con Draghi altrimenti questo Paese sarà letteralmente travolto”, ha concluso il leader di Azione.