Siamo al limite del grottesco, al paradosso bello e buono, alla follia che va oltre l’ideologia politica. Per il Movimento5 Stelle, infatti, adesso il rigassificatore di Piombino espone l’Italia “a un attacco della Russia”.
Eh già, lo hanno detto davvero. “Con il rigassificatore a Piombino mettiamo a repentaglio la sicurezza di un’intera città e la trasformiamo in obiettivo sensibile in caso di attacco militare da parte della Russia”. Esatto, lo hanno detto davvero. Bisogna bloccare un’opera infrastrutturale strategica per l’approvvigionamento energetico del Paese perché altrimenti Putin si incazza e ci bombarda.
Autrice di cotanto trattato di diplomazia internazionale è la consigliera regionale pentastellata della Toscana Silvia Noferi, che è riuscita anche ad andare oltre. A dire di più. “Se fosse sganciato un missile su Piombino – ha aggiunto la Noferi – con al nave rigassificatrice si creerebbe una devastazione di dimensioni epocali”. Mai tanto epocale come quella che si crea nelle orecchie dei malcapitati a cui tocca sentire tali sciocchezze”.