Dal vertice delle intelligence occidentali che si è svolto a Roma il 24 marzo scorso nella sede dell’Aise emergono alcuni punti chiave sulla guerra in Ucraina.
Putin userà il Donbas come trofeo per dire ai russi che l’invasione della Ucraina è servita ma la realtà è che il Cremlino sta perdendo la guerra.
Sul campo può ancora accadere di tutto ma secondo le intelligence occidentali tra meno di un mese le truppe russe resteranno senza risorse. Non riusciranno a prendere Kiev.
Potranno cercare di conquistare Odessa ma sarà un risultato molto difficile. Prenderanno Mariupol dopo averla devastata e l’obiettivo sarà conquistare il Donbas, la nuova linea del fronte.
È su queste basi che le intelligence riunite a Roma, Cia, servizi italiani, inglesi, francese e tedesco, sono convinte che questo è un momento fondamentale del conflitto: bisogna assolutamente continuare a sostenere il presidente Zelensky e la resistenza Ucraina.
Per sedersi, da una posizione di forza, con un fronte europeo e occidentale unito, al futuro ma non troppo tavolo dei negoziati con Mosca.