“Buongiorno, ho appena sentito Andrea. La situazione è immutata. Si stanno muovendo tutti gli organi di stampa per portare a tutti il messaggio di Andrea che, tramite noi, conferma il fatto che non lascerà il rifugio e i suoi animali. Chiede di trovare percorsi alternativi poiché da Kiev è tutto bloccato, per cui valutare percorsi da nord o ovest”.
Lo afferma su Facebook Anna Raimondi, membro dell’associazione Unitiperloro, di cui fa parte anche Andrea Cisternino, bloccato nel suo rifugio a Nord di Kiev. “Sono sempre senza cibo, l’acqua è del pozzo, non potabile, che viene fatta bollire. Comunque la volontà è forte e non si molla!”