“Gli italiani aiutano l’Ucraina a difendere se stessi e la propria democrazia. E nello stesso tempo difendiamo i nostri valori, quelli su cui è fondata la repubblica italiana e l’Europa. L’invio di armi e l’applicazione delle sanzioni sono strumenti necessari da usare per difendere la nostra libertà, i nostri valori”, così il premier Mario Draghi in
conferenza stampa.
“Il Parlamento ha votato quasi unanimemente, raramente si è visto un sostegno così corale con una decisione così difficile. Per questo voglio ringraziare anche il partito di opposizione”.
L’Europa puo’ fare di più? Draghi risponde così: “Stiamo facendo moltissimo. Bisogna stare attenti: Zalensky chiede l’entrata delle forze Nato nello spazio areo ucraino e questo non è possibile perché significherebbe entrare in guerra, è uno dei punti chiave all’interno della Nato e su cui c’è unanimità o quasi a cominciare dagli Usa. Ci sono Paesi che vorrebbero un intervento più deciso ma la maggior parte dei Paesi è su questo fronte”.