In un clima politico spesso dominato da un bipolarismo radicale e retorica populista, Maria Stella Gelmini, vice segretario e portavoce di Azione, esorta a un ritorno ai contenuti e alle proposte concrete. Durante il convegno “Popolari e non populiste. Le riforme che servono all’Italia e all’Europa”, tenutosi a Milano, Gelmini ha sottolineato la necessità di superare un bipolarismo che spesso cede al populismo, e concentrarsi su valori fondamentali come l’europeismo, l’atlantismo, la centralità della persona, la sussidiarietà e la libertà di scelta educativa.
Nello stesso convegno, Gelmini ha espresso una certa distanza dal Partito Democratico di Schlein, rilevando divergenze significative nelle posizioni tra le due formazioni politiche. Tuttavia, ha ribadito che Azione rimane aperta al dialogo sulle proposte, citando come esempio recenti discussioni sul salario minimo.
“Partiamo dai contenuti, non da alleanze precostituite”, ha dichiarato Gelmini. Questo approccio orientato ai contenuti sembra riflettere una determinazione a lavorare per soluzioni che siano allineate con i principi liberali e riformisti del partito.
Riguardo al progetto del Terzo Polo, Gelmini ha ammesso il fallimento dell’idea di un partito unico, ma ha espresso ottimismo per la collaborazione corrente tra i vari gruppi parlamentari. La vice segretario di Azione ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra le diverse forze politiche, e ha posto l’accento sull’importanza di mantenere un clima collaborativo per favorire la crescita di Azione e l’avanzamento delle sue proposte politiche.
Infine, Gelmini ha ribadito l’impegno di Azione per il riformismo, sostenendo l’importanza del cambio e della crescita per il futuro dell’Italia. Con un chiaro richiamo all’azione e al progresso, Gelmini sembra invitare il suo partito e i suoi colleghi a guardare avanti, al di là delle divisioni politiche, per il bene del paese.