Due donne, nella Crimea annessa alla Russia, tra cui Miss Crimea, sono state giudicate colpevoli di aver screditato l’esercito russo, interpretando una canzone patriottica ucraina in un video pubblicato sui social media. Olga Valeyeva, che ha vinto il concorso di bellezza nel 2022, era insieme ad un’amica: le due stavano intonando il noto brano «Chervona Kalyna» da un balcone. Il filmato è stato pubblicato sulle storie di Instagram, che si cancellano da sole dopo 24 ore. La polizia della Crimea ha detto che Valeyeva è stata multata di 40.000 rubli (£ 590), mentre la sua amica è stata condannata a 10 giorni di reclusione. Una notizia sconvolgente.
Miss Crimea 2022, Olga Valeyeva, dovrà pagarer 40.000 rubli (681 dollari) per aver intonato la canzone patriottica ucraina Chervona Kalyna in un video pubblicato su Instagram. L’amica apparsa nel video è stata condannata da un tribunale russo a 10 giorni di carcere. Secondo il quotidiano russo «Life», a Miss Crimea è stata inflitta una condanna più leggera perché ha figli piccoli. Entrambe le donne sono state accusate di “screditare” l’esercito russo e diffondere propaganda per un’organizzazione estremista.
Un video pubblicato ieri dal ministero dell’Interno della Crimea mostra le donne che si scusano per aver cantato la canzone, come riporta il media indipendente Meduza. La canzone Chervona Kalyna è stata a lungo un simbolo dell’indipendenza ucraina. «Abbiamo appena cantato una canzone ucraina. Pensavamo fosse solo una piccola canzone che conoscevamo da molto tempo», ha detto la Valeyeva. Il mese scorso, il capo della penisola insediato a Mosca, Sergey Aksyonov, ha avvertito che le autorità avrebbero reagito «duramente» a tali canzoni dopo che Chervona Kalyna è stata suonata a un matrimonio.
«Cantare tali inni nazionalisti, specialmente durante l’operazione militare speciale, sarà punito», ha detto Aksyonov in un video su Telegram a settembre. «Le persone che fanno questo si comportano come traditori», ha aggiunto. Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, numerosi artisti, tra i quali i Pink Floyd, hanno pubblicato registrazioni della canzone.