È chiaro che Fratelli d’Italia ha raccolto il consenso dell’«insoddisfattismo» italico, che migra fluidamente da un pifferaio all’altro, senza mai porsi la domanda del perché o da dove questo derivi realmente: ieri 5 stelle e lega, oggi loro. È un elettorato che vota non con la pancia, ma senza coscienza. È dai tempi di Achille Lauro che i nostri politici cercano di inseguire l’elettorato nelle sue esigenze primarie, anziché pensare al bene del paese e al futuro dei nostri figli.
Purtroppo non rendendosi conto che la colpa del proprio disagio risiede nell’aver sostenuto chi gli prometteva mari e monti, ma mentre i mari non si vedono, ogni tanto dopo poco che loro cercano di far finta di saper governare, arrivano i “Monti” conditi da Fornero, chiamati a voler di popolo a rimediare ai danni fatti da chi hanno votato (e guardate che il prossimo governo sarà simile, se non uguale a quello del novembre 2011). Buona pensione a tutti!