Che la vittoria delle elezioni sia davvero alla portata di Giorgia Meloni è abbastanza indubbio, ma che la leader di Fratelli d’Italia sia molto preoccupata non per il risultato dei suoi ma per quello della coalizione è altrettanto vero.
E non solo perché differenze e distinguo con Lega e Fi sono evidenti, ma soprattutto perché i sondaggi sulle possibili percentuali attribuite a Salvini e Berlusconi agitano il sonno della leader di FdI, spaventata dalla possibilità di essere il primo partito d’Italia ma senza una maggioranza forte e stabile a destra. Sui seggi di FI e Lega, infatti, si respira tutto meno che ottimismo. “A cambiare la sfida elettorale sarà il tracollo di Salvini e Berlusconi” si vocifera dalle parti del quartier generale di Fratelli d’Italia, come riporta ItaliaOggi. “Se Salvini finisce intorno al 10% e Forza Italia si inchioda tra il 5 e il 6% rischiamo di non avere i numeri per portare Giorgia a palazzo Chigi” sentenziano con amarezza a via della Scrofa. Con la consapevolezza che il rischio sia davvero reale, specie se la Meloni non riuscirà a sfondare, come sperato, il 30%. “Con pochi voti di scarto al Senato Giorgia rischierebbe di bruciarsi e durare al massimo pochi mesi” dicono ancora i fratelli della Meloni, che nonostante l’ostentata sicurezza, temono non tanto il recupero del centrosinistra quanto la debacle degli alleati.