È il ministro della giustizia in pectore del suo possibile governo, ma Carlo Nordio non risparmia certo critiche a Giorgia Meloni. Seppur in maniera bonaria, come ad assolvere la leader del suo partito, il giurista candidato nelle liste di FDI ammette che il blocco navale invocato da IoSonoGiorgia è solo una trovata elettorale senza fondamento.
“È un’espressione politica, durante la campagna elettorale si usano queste espressioni impattanti – ammette Nordio -. È chiaro che il blocco navale inteso come cintura di navi da guerra nel Mediterraneo è impraticabile”.
“In Italia si entra solo con permesso, se entri senza permesso e vieni preso vieni espulso – spiega -. Se non te ne vai, vieni processato e finisci in prigione: questi sono i principi della legge sull’immigrazione stabiliti vent’anni fa dalla legge Turco-Napolitano. L’unica soluzione è mettersi d’accordo con gli Stati rivieraschi perché è lì che avviene la selezione di chi parte. Questa cosa quando c’era Minniti è stata fatta bene – conclude -. Bisogna agire con attenzione”.